mercoledì 28 ottobre 2015

PERDONO

di Juliao Vanazzi

Scusa
Per ciò che sono
Per ciò che ero
Per ciò che sarò
Del tuo respiro
Che ho rubato
Come un ladro
Un furto d’amore
Assassino nella guerra dei sentimenti
Traditore bastardo
Chiedo perdono
Mi sono beato di me
E così giocato di te
E non una volta
Ma ogni momento che il demone desiderava
Non controllandolo
Nutrendolo
Facendoti morire
mio angelo
ti chiedo di perdonarmi
non per ciò che ho fatto
abominevole!
Né per ciò che sono
Immutabile
Ma per ciò che ancora voglio
Oscuro
Ma a cui non riesco
Ne desidero
Sottrarmi

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