di
Juliao Vanazzi
Scusa
Per
ciò che sono
Per
ciò che ero
Per
ciò che sarò
Del
tuo respiro
Che
ho rubato
Come
un ladro
Un
furto d’amore
Assassino
nella guerra dei sentimenti
Traditore
bastardo
Chiedo
perdono
Mi
sono beato di me
E
così giocato di te
E
non una volta
Ma
ogni momento che il demone desiderava
Non
controllandolo
Nutrendolo
Facendoti
morire
mio
angelo
ti
chiedo di perdonarmi
non
per ciò che ho fatto
abominevole!
Né
per ciò che sono
Immutabile
Ma
per ciò che ancora voglio
Oscuro
Ma
a cui non riesco
Ne
desidero
Sottrarmi
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