di Gianluca Bissolati
Con la fronte contro il vetro,
nell'ora buia e notturna,
guardo il mondo e non lo vedo
e un'inquietudine ritorna.
Silente il cortile m'appare,
col cane ch'è fuor dalla cuccia.
La calma del bianco lunare
e rosso un lampione che brucia.
L'albero privo di foglie,
coi rami che sembrano dita,
ricama infinite le ombre,
come l'ombre della mia vita.
L'uccello rapace nel cielo
col verso che squarcia il silenzio,
sovrano incurante del gelo
vola sul mondo già spento.
E vola più triste la mente
sfrenata parlando a me stesso.
Come sempre nessuno mi sente
e tutto, dannato, rimane lo stesso.
giovedì 24 marzo 2016
giovedì 10 marzo 2016
ALTRE PRIMAVERE
di Juliao Vanazzi
Guardo
la mia vita
Riflessa
nelle verdi
E
inutili
Foglie
di un cedro.
Come
loro continuo
A
cadere
E
rialzarmi
Nelle
mie primavere
Troppo
corte
Per
concedermi la felicità che vorrei
Troppo
lunghe
Per
non farmela vedere
Ma
ogni volta che tutto sembra bello
E
infinito
E
verde
Finisce
l'estate
E
torna l'autunno
E
poi l'inverno
E
non so se avrò un'altra primavera.
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