martedì 1 dicembre 2015

NON SEMBRA CAMBIATO NIENTE

di Marco Ognibene

Non sembra cambiato niente.
Le stelle sempre fisse,
gli ulivi appesi alla collina,
il libro di Eugenio
sulla mia scrivania.

E pure tu,
mia dolce musa,
sempre qui con me
a far brillare
il mio fuligginoso cuore.

Ho tentato vano
di attraversare
il mare della dimenticanza,
il fiume dell'obliare,
il gioco difficile di dimenticare.

Tutto è stato inutile,
non te ne vai,
non c'è verso,
non c'è allitterazione più forte
che tu,
nella mia testa.

Tace il cuore
di fronte ad altre fate.
Non c'è battito più appassito
di quello senza te.

Nonostante le perdute delusioni
vedo il sole
muoversi rapido e scandito,
mentre fumo la mia ultima cicca,
sul balcone dei ricordi.

Nessun commento:

Posta un commento